D'accordo con bbbteam81.
Mi sembra che i detrattori siano i possessori della 1200 per il discorso di avercelo più grosso.
In qualche altra occasione avevo detto che per i 160cv è più il guadagno dello Stato per i bolli che incassa che quello del reale possessore in termini di sfruttabilità su strada.
Ma in Italia si sa come ragiona la gente... d'altronde la moto più venduta è la BMW GS1200 che costa più di 20k euri... di cui una buona parte dei proprietari la usa per andare al lavoro o al bar perché la domenica deve pecorizzarsi al volere della moglie o deve andare allo stadio a vedersi la partita.
Personalmente ritengo già abbondanti i 95cv della 1100s e ritengo anche che gli oltre 20k euri e i 160cv della Multi 1200 sono un freno alla maggior diffusione del modello.
Oggi il segmento delle endurone stradali è quello che va pera maggiore e per la Ducati, che a fine anno deve far quadrare il bilancio, poter presentare un modello che possa compensare le scarse vendite di tutto il resto della gamma la può aiutare a non infilarsi in un tunnel come altre case italiane.
Ritornando alla Multistradina, ma sono davvero necessarie tutte tutte le diavolerie elettroniche? Abbiamo guidato una vita auto e moto senza ausili che stiamo diventando quasi mongoloidi (ne è prova che come cadono 2 gocce d'acqua la gente va in giro come sull'asciutto e si schianta come funghi); via i riding mode, è tanto difficile collegare il polso al cervello? Unici ausili l'ABS e al massimo l'antipattinamento.
Stefano