MotoGP Austin 2013; parliamone...

bat.folo, 22/04/2013 17:08:

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Quoto e cito le pagelle di Sportmediaset:

MARC MARQUEZ 10 e LODE - Il "Chapeau" di Valentino la dice tutta sul Fenomeno. Aveva tempo fino ad agosto per diventare il più giovane vincitore di tutti i tempi nella massima categoria, ma il ragazzino va di fretta e li ha impallinati tutti con un'autorità che lascia presagire altri dispiaceri per i soci di pista. Soprattutto per DANI PEDROSA, voto 9, che sta davanti fin che può, che non molla l'osso, che alla fine ammette con un sorriso che è arrivato un altro grande ad attraversargli la carriera. Battuto sì, povero Dani, ma non ancora abbattuto.

JORGE LORENZO 9 - Evita con saggezza il suicidio, ovvero tentare il tutto per tutto per stare attaccato alle Honda che in Texas volano. Non prende paga eccessiva e porta a casa un podio prezioso, preziosissimo perchè sa molto bene che i conti si fanno alla fine.

CAL CRUTCHLOW 8 - Uomo da bagarre che con la bagarre non ha ancora confidenza completa, ma che fa un superlavoro per non farsi distanziare troppo da gente che onestamente ne ha di più. Fa insomma il suo dovere in attesa di occasioni da podio, che quest'anno rischiano di essere poche.

STEFAN BRADL 6,5 - L'aver provato la pista texana in marzo, e con ottimi riscontri, avrebbe dovuto dargli una spinta più decisa, roba diciamo da infastidire Lorenzo per il podio. La Top Five non si butta mai via, ma un filo di delusione c'è.

VALENTINO ROSSI 5 - Un disco freno anteriore scheggiato, il brutto lavoro in prova e la forza degli altri fanno somigliare la gara di Vale a quelle del recentissimo passato in rosso. E' comunque presto per suonare l'allarme, sperando che si tratti del classico episodio isolato.

ANDREA DOVIZIOSO 7,5 - Per domare la Ducati in questo corral avrebbe dovuto avere i muscoli di Big Jim. Ci ha messo tutto il fiato e tutta la testa per portare a casa un risultato non disprezzabile, tenendo dietro un ALVARO BAUTISTA, voto 6,5, che dispone di una Honda ben più efficace.

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multifolle, 22/04/2013 09:05:

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Gara pallosina alla fine dei conti

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Pav82, 22/04/2013 18:05:

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veramente

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Lord Kasko, 22/04/2013 09:56:

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Già, il momento più emozionante è stato quando Cecchinello ha commentato il distacco tra Bradl e Crutchlow: "In certe parti del circuito gli prende due decimi ma in altre li perde".

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ducamat., 23/04/2013 09:08:

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Questo dimostra ancora una volta quanto la Motogp sia Rossidipendente.

Se guardate anche i risultati degli ascolti tv si vede quanto importante sia un Valentino competitivo per il Motomondiale.

Il giorno del ritiro di Rossi sarà un trauma per la Dorma. Speriamo che le nuove leve (leggi Marquez) non ci facciano rimpiangere i protagonisti e lo spettacolo degli anni passati.

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ducas74, 23/04/2013 09:54:

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Il fatto e' che Rossi e' l'ultimo pilota competitivo della vecchia scuola rimasto in pista...nel senso che lui e i suoi ex compagni cercavano la bagarre per divertirsi e per farsi valere sia come piloti che a livello psicologico ( vedi i vari crolli per sfinimento passati ) generando cosi' suspance ed interesse nella gara....adesso, i giovanotti, complice anche l'elettronica a profusione , cercano solo di andarsene in fuga e non cercano la lotta .......ovviamente ne risente lo spettacolo...quindi quando c'e' un rossi competitivo in pista che ti pianta li una gara come il quatar ........

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giammatto, 23/04/2013 10:19:

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secondo me la lotta non la cerca nessuno se ho le possibilità penso di andarmene rimanere concentrato e vincere avere uno dietro mette pressione, quindi pensi a chiudere le porte , ed è più facile commettere errori ....credo

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ducas74, 23/04/2013 10:35:

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Giustissimo il ragionamento...ma i piloti di 4/5 anni fa....diciamo fino alle vecchie mille va'...non avevano la possibilita' oggettiva di prendere ed andare come fanno ora...le moto erano piu' equilibrate in quanto dovevano essere guidate dal pilota e non avevi la centralina che ti diceva in che curva eri, quindi i distacchi erano molto contenuti( almeno fra i top rider) e la bagarre si insinuava ad ogni curva , volenti o nolenti, quindi se hai imparato a guidare cosi' ,farai fatica ad adattarti ai nuovo standard , ma ti verra' piu' naturale ingaggiare battaglia quando si presenta l'occasione rispetto ai novelli che sono abituati ad aprire e andare ...infatti se ci fate caso, quando c'e' lotta fra 2 pari moto , di solito la spunta " la vecchia volpe" , e questo non solo per esperienza di corse ma anche per una maggiore attitudine al duello maturata negli anni addietro dove i vari Lorenzo,marquez, bradl etc...non correvano neanche ........

Il tutto sopra sempre IMHO .....

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euke, 23/04/2013 10:47:

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4/5 anni fa... il mondiale di Stoner.... com'erano le sue gare? Non se ne andava via?
E poi l'attitudine al duello: chi ha corso in moto2 non ha attitudine al duello?
Dobbiamo per forza cercare sempre in Rossi quel qualcosa in più a tutti i costi?

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ducas74, 23/04/2013 10:55:

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Non sto' giustificando Rossi assolutamente.....ho corretto portando la data fino alle vecchie mille se leggi bene .....
Il mio voleva solo essere una specie di sunto ( secondo me ) del perche' le gare adesso sono piu' noiose in assenza di piloti " storici " ....purtroppo in pista c'e' rimasto solo lui...ma se ci fossero ancora i vari Biaggi, Gibernau, Capirex , su MOTO COMPETITIVE, la storia sarebbe uguale ...ci sarebbe piu' movimento perche' hanno piu' attitudine alla bagarre .....
Non inalberarti.......la mia e' solo una considerazione , tifo per Rossi ma sono in grado di affibbiargli anche le sue colpe senza trovare scuse stupide ed inutili....se leggi la mia pagella piu' in su lo vedi

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euke, 23/04/2013 11:52:

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Rimango dell'idea che il tuo discorso non corrisponda a verità: nelle categorie minori la bagarre c'è eccome, quindi i piloti che vengono da lì ci sono abituati. Il problema è che se ci sono troppe disparità di mezzi non puoi fare nessun duello. In Quatar erano avvantaggiate le Yamaha, e si è vista la gara che ne è uscita con una di queste partita dietro (se fosse stato Lorenzo credi che se ne sarebbe stato in 6 posizione?). Ad Austin contro le Honda non c'era niente da fare, e mettersi a lottare tra compagni di squadra alla seconda gara rischiando di buttare una doppietta ormai fatta, non credo sia buona cosa. Che poi ci siano piloti più calcolatori e più "rinunciatari" secondo me, non c'entra con la vecchia scuola o la nuova (Biaggi non era certo il tipo da bagarre, nemmeno Gibernau che le ha sempre prese e mai ridate).

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ducas74, 23/04/2013 12:01:

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Appunto il fatto che adesso ci siano moto adatte ad una pista e moto adatte ad un 'altra la dice lunga sul livello di elt raggiunto, la quale permette ai piloti di sapere in anticipo come dovranno comportarsi in gara e quindi sapere se ci possono provare o meno
A questo proposito secondo me, ci sono piloti che ci provano lo stesso ed altri che si rassegnano a fare quello che dice " la carta " .....non voglio fare di tutta l'erba un fascio , ma secondo me i primi sono da cercare fra la vecchia guardia piuttosto che fra i giovani

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euke, 23/04/2013 12:54:

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Allora vuoi farmi polemizzare?
Lo stesso Rossi cosa diceva nei 2 anni in Ducati sul fatto di lottare per la 6/7 posizione?
Eppure è della vecchia guardia.
Vecchia o nuova non c'entra, vedi Marquez che è meno calcolatore di Lorenzo, o Crutchlow che è molto impulsivo. si tratta solo di piloti diversi, non vecchi o nuovi.

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Lord Kasko, 23/04/2013 14:09:

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Ma a che punto siamo arrivati? Io che do ragione a Euke? Non c'è più religione!

I colpevoli sono due, La Dorna e il Progresso Tecnologico. Dal punto di vista dello spettacolo la Dorna sbaglia tutto ciò che è possibile sbagliare ma il progresso è inarrestabile e pretendere che le moto da corsa ne restino escluse è utopistico, però se il giro di pista scende di 10 secondi quando una moto va il 4% più delle altre in tre giri acquisisce il margine che rende impossibile anche a un animale da bagarre di sorpassare, se in una staccata recuperi 10 metri se il distacco era di 9 passi, di 11 resti dietro. Inoltre il regime di monogomma esalta le differenze meccaniche, quella moto migliore del 4% di cui dicevo prima potrà risparmiare un poco le gomme quindi nel finale, quando tutti le hanno alla frutta, andrà un altro 4% più delle altre, e avrà anche consumato meno i freni, un altro piccolo vantaggio... Il punto di non ritorno ci sarà quando un pacchetto sarà troppo superiore agli altri, i secondi smetteranno di investire e sarà la fine, non dimentichiamo che i quarti ed i quinti lo hanno già fatto e il risultato è che oggi le piste sono intasate dalle CRT. In passato una situazione simile c'è stata, basta vedere la striscia Honda da Dohan a Rossi interrotta solo da Criville (Dohan si era fatto male) e Roberts (fortunato ad essere in palla nell'interregno tra Dohan e Rossi), praticamente 11 anni consecutivi (eccetto la Suzuki di Roberts) nei quali lo spettacolo si è sospettato dipendesse solo da Rossi, talmente superiore da partire male sicuro poi di rimontare, anche se io personalmente ne dubito...

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