Esatto: non è questione di politici o lobby, è questione di maleducazione stradale. La guida col telefonino non è un reato ma una violazione amministrativa, se dovessi portar via il cellulare sai che grane per possibili ripercussioni sulla privacy.
Ci sono i modi e i mezzi per combattere determinati fenomeni, ma una volta che risultano efficaci si cerca (e trova) un escamotage per salvarsi il culo. Potrei fare un elenco bello tosto ma poi risulto pesante. Piuttosto quando la gente viene colta in "fallo", il buon "itagliano medio" risponde in maniera classica: perché non andate a prendere quelli che rubano o i marocchini?
E non ti dico invece come rispondono gli stranieri "itaglianizzati"...
E per non dire che, mentre ci sono sempre più europei dell'est che prendono residenza italiana con l'auto del proprio paese intestata a qualche amico/parente (per ovvie ragioni) per cui possono scorazzare come c@zzo vogliono, anche gli "itagliani" si fanno furbi e in qualche modo (Quattroruote ha fatto un servizio sul come) si adeguano prendendo anche loro auto targate straniere ovviamente intestate a nonsisachi.
Non si può dire che la forza di polizia più specializzata (la stradale) ignori il fenomeno anzi, ne è al corrente, lo sappiamo bene ma quando mancano le norme per poter smontare il fenomeno (chiamiamolo sistema va)...
Per i telefonini ribadisco: sanzioni più pesanti di quelle attuali. E quando le sanzioni (tutte) non vengono pagate entro i termini altro che cartella esattoriale (nella speranza che venga notificata entro 5 anni sempre che dopo sto tempo si riesca a ritrovare il trasgressore), bensì fermi amministrativi ai veicoli come succede per chi non paga bolli e tasse locali (se ne fanno parecchi ultimamente).
E abilitare o meglio autorizzare tutti i sistemi di videosorveglianza come prova della circolazione non in regola, perché anche qui ci sono tuttora forti limitazioni per il solito discorso di potersi salvare in qualche modo.
Saluti a tutti e buon ponte... anche se qui al nord il tempo fa schifo.