finisci di lavorare..sbavi guardando la nuova moto in garage e anche se è tardi e ci sono 5 gradi decidi di fare un giro su una bella stradina che si arrampica per una valletta ombrosa. Entusiasta del nuovo mezzo procedi a ritmo diciamo..sport/touring..finché in una curva a 90^ a sinistra molto anonima improvvisamente l'asfalto si avvicina. la accompagno per qualche metro imprecando..il rumore della plastica che raschia..il rumore di scatolato che sbatte e il danno è fatto.
Adrenalina a mille..in piedi il prima possibile. ok. non si è spenta e la ruota desolante gira a vuoto (pessima questa cosa).mom guardi neanche se arriva qualcuno.un lampo di lucidità.spegnila!.230 kg quando sei incazzato non sono mai stati così leggeri..qualche goccia di liquido di raffreddamento a terra (mia?) la targa e il faro che penzolano attaccate al contatto delle frecce..la leva del cambio è un grumo ma scala..togliamoci dalla strada va.
50 metri più in là è tempo di bilancio. guanti segnati ma interi. giacca intera. jeans in pezzi. brasature varie. stivali segnati ma interi (soldi ben spesi)
e ora come torno con il codone in mano?avvisto nella penombra un capanno degli attrezzi,mentre penso di fare irruzione e razziare uno spago/legaccio giunge il contadino proprietario.
"ehh da giovane son volato anche io in moto..avevo il Saturno 500!" (in stretto dialetto ovvio)..60 cm di nastro per elettrificare i pascoli e una fascetta con il tetano e via..a casa con un sidecar di amarezza ma per fortuna le ferite più gravi all'orgoglio.
ci tenevo a condividere questa disavventura con chi può capire cosa si prova..
p.s. allego foto della riparazione contadina..