mi unisco al grazie a Benny/pacioccone e a Claudio/Nagarcio che ci hanno supportato/sopportato per tutte la mattinata
della pista mi ricordo che ogni volta che uscivo dal tramonto le chiappe si stringevano talmente tanto che non ci entrava neanche uno spillo perché poi sarebbe arrivato il curvone!!!!
cavolo, ci vuole un pelo sullo stomaco per farlo in pieno...
non so perché ma li la pista diventa piccola piccola e stretta, ogni volta che ci arrivi pensi adesso vado dritto
poi vedi gente che ti passa in ogni dove e in ogni punto della pista, quel curvone lo fanno senza chiudere il gas con il ginocchio a terra come se stessero prendendo un caffè al bar...
certo, non è il mio mestiere ma a volte vanno contro la fisica e le sue leggi
alla fine del rettilineo dei box mentre stavo in staccata è arrivato uno che non ha frenato e io (ingenuamente, molto ingenuamente) ho pensato adesso quello fa un dritto che la moto la ritroviamo fuori dalla pista
invece si è attaccato ai freni, è entrato in derapata in curva ha aperto il gas e via....
ma come cavolo fanno, sembra che abbiano delle bici sotto e non una moto con una cifra sproposita di cavalli
comunque, proprio per il fatto che mi sentivo tanto "tappo" in mezzo alla pista non sono mai stato sereno e alla fine non sono sceso sotto al 2,06
ma va bene così, ci si rivede a giugno con la Rhem
[Modificato da andrea.giusti1964 01/04/2014 21:27]
Un sorriso costa meno dell'elettricità, ma dona molta più Luce. (Henri Antoine Grouès, Abbé Pierre)