Phrankie, 17/12/2020 23:46: Ma figurati se per risparmiare pochi soldi su moto vendute in media a 25/26k euro hanno sacrificato una delle bandiere di Ducati. Avessero voluto veramente risparmiare avrebbero montato il Desmosedici col desmo che hanno già in casa con poche modifiche senza perdere tempo e denaro in ricerca e sviluppo per rivedere profondamente il propulsore. E poi non si possono confrontare i motori dei tempi di Taglioni che potevano tranquillamente girare "grassi" con le sollecitazioni termiche degli euro 4/5. A livello di trattamenti e materiali ne è stata fatta di strada..... Se fosse stato per Taglioni non sarebbe mai nato neppure il Desmoquattro a liquido che Bordi dovette sviluppare praticamente di nascosto. Certo, Taglioni è stato un grande della meccanica motociclistica, ma ci vuole anche gente che ha il coraggio di innovare. Rimanere vincolati a certe soluzioni ti porta inevitabilmente all'obsolescenza...
multitato, 18/12/2020 00:02: Sicuramente, ma fidati che in Ducati ne so per certo contano i centimetri dei fili elettrici utilizzati sulle moto, cambiano fornitori delle viti e bulloni per 0,2 cent cadauna nonostante la quantità inferiore! Poi possono attingere tranquillamente ai dati del gruppo, più volte dichiarato anche da loro e appunto come dici tu, visto che i materiali sono evoluti, il gioco valvole può arrivare tranquillamente a 60000 anche con il desmo.
Phrankie, 17/12/2020 23:51: Teoricamente si potrebbe aggiungere al DVT un albero con doppia camma per variare l'alzata su due step, tipo BMW. Però penso sarebbe utile su un grosso Twin, anche se in realtà BMW l'ha applicato anche alla s1000rr, ma in ragione di un uso sportivo puro. Non a caso non l'hanno messo sulla xr1000. Penso che un 4 cilindri 1000 sui 160/170 cavalli non abbia bisogno di fasature e alzate variabili per avere un'erogazione lineare e piena.