Report del 24/Giugno/2006 - Val d'Adige - Val di Cembra - Passo Rolle - Passo Bracon - Altopiani di Folgaria - Val d'Adige
by Alessapo e Multimano
Ritrovo a Peschiera ore 08:30
Immessi sulla statale per Castelnuovo, abbiamo percorso la bretella Peschiera-Affi.
Prestate attenzione: velocità massima consentita 90km/h. Segnalata la presenza di autovelox.
Abbiamo così raggiunto velocemente la Val d'Adige, percorsa fino a Brentino alla sinistra del fiume omonimo.
La strada è molto bella: abbastanza larga, curvoni veloci e qualche esse, poco trafficata ed alla giusta andatura si riesce
a gustare la vista di sterminate viticulture di Marzemino che chiosano le sinuose anse dell'Adige.
A Brentino ci siamo immessi sulla statale destra dell'Adige (in qui giorni la SS12 era interrotta da Verona fino a Brentino per lavori).
Da qui siam risaliti velocemente (attenzione alla SS12, insidiosa con i suoi dossi, ma tremendamente invitante per tracciato) fino a Rovereto.
Abbiamo proseguito per Trento, dove ci siamo immessi in tangenziale per evitare la città. Prima di arrivare a Lavis, si prende a destra l'unica strada segnalata per la Val di Cembra.
Sosta tecnica all'inizio della Val di Cembra e poi via subito a mangiar curvoni invitanti. Attenzione però ai paesi che si attraversano:
In Trentino sono presenti semafori col consenso al verde con velocità massima 50 km/h e molto spesso la pavimentazione delle strade all'interno dei centri abitati è in pavè.
All'altezza di Val Floriana la strada si restringe parecchio per alcuni kilometri (a me ha ricordato un pò la Valvestino, ma meno pericolosa) per riaprirsi poi in una splendida cornice di verdi vallate incastrate ai piedi di possenti montagne.
A Cavalese si cominciano a vedere le indicazioni per il Passo Rolle la cui salita incomincia realmente da Predazzo.
La strada che sale si contorce con tornanti attraversndo fantastici boschi di sempreverdi, meta di gite del finesettimana da parte di ogni amante della montaga, ciclisti compresi: quindi prestate molta attenzione, soprattutto ai motocilcisti stranieri (noi ci siamo imbattuti in una compagnia di tedeschi che pensava di essere in un circuito).
Sul Passo Rolle (1970 m slm) l'attenzione è catturata dal Cimon della Pala che con i suoi 3185 m domina incontrastato l'intero campo visivo regalando una sensazione di infinita piccolezza a noi umani.
Proseguendo, si imbocca l'ancor più contorta discesa verso la Val Noana (attenzione ad alcuni tratti attraversati da mezzi agricoli che lasciano sull'asfalto ogni tipo di detrito).
Sul bivio Fiera di Primiero/Tondico/Transacqua abbiamo pranzato con un tagliere di ottimo speck, cetrioli e formaggi, acqua e caffè per un totale di 11€ in due (purtroppo non ricordo il nome del posto, ma è un Ristorante fronte strada con parcheggio interno, proprio sul bivio per Tondico).
Ripresa la marcia in direzione Mezzano, abbiamo imboccato la salita verso Canal San Bovo nella Valle del Vanoi. Prima di Caoria si prende la strada a sinistra verso Ronco ed il Passo Brocon (1616 m slm).
Da qui si discende verso Castel Tesino e Pieve Tesino in direzione Borgo Valsugana: il passaggio sul torrente Grigno è molto emozionante per la vista che abbraccia l'intera vallata.
Da Borgo Valsugana a Levico Terme si percorre la statale che costeggia il Brenta: sosta tecnica sotto il pergolato di un bar dove il simpatico e giovane oste, oltre che complimentarsi per le Multi, ci sconsiglia caldamente di salire agli Altopiani di Folgaria dalla strada vecchia (stretta, sporca e frequentata da troppi motocilisti "racing").
Optiamo quindi per una più tranquilla risalita da Caldonazzo, ai piedi del Monte Cimon (1486 m) che si trasforma in una divertente sgroppata.
Da sopra, siamo ridiscesi verso Calliano e la strada può risultare parecchio trafficata, soprattutto se ci sono pullman turistici che non permettono sorpassi agevoli e sicuri.
Da Calliano ci rimettimo in moto verso Rovereto per effettuare un'altra sosta tecnica prima di ridiscendere tutta la Val d'Adige fino a Rivoli Veronese da dove tagliamo per Cavaion Veronese, Lazise, Peschiera.
Ora di arrivo 18:30, dopo circa 400 km.
A seguire il resoconto fotografico.
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cioè questa qui ->
... e se potete... Accandete le casse!
[Modificato da multimano 30/06/2006 11.22]