Modifica cablaggio batteria avviamento

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DukeWing69
00domenica 8 maggio 2011 08:57
HICAP - cavi rame ad alta conducibilità
Qualcosa a metà tra una pulce ed una [SM=x52784]

Si tratta di una modifica dei cavi di distribuzione della corrente della batteria e dell'alimentazione del motorino di avviamento.

Sono fatti dalla MOTOELECTRIC

e una descrizione più dettagliata della modifica si trova QUA

La logica c'è. e le argomentazioni a riguardo mi sembrano abbastanza solide.

In pratica si tratta di cavi 4AWG, a 1000+ trefoli di rame elettrolitico purezza 4N esente da ossigeno, corredati da terminali di rame stagnato della stessa qualità.

Dovrebbero condurre meglio la corrente e pertanto dare al motorino una corrente di avviamento maggiore (riducendo quindi il tempo di azione dello stesso e quindi eventuali deterioramenti di batteria e sistema di avviamento che derivano da accensioni ripetute e/o prolungate).

Il kit è disponibile per quasi ogni modello di ducati e per la MULTI costerebbe online 120$ (circa 84 EUR), però ho contattato la ditta e farebbero degli sconti famiglia [SM=x52770] scaglionati in funzione del numero di acquisto [SM=x52769]

per esempio un acquisto di 10 kit costerebbe 70 EUR più s.s., che se lo spediscono loro direttamente sono di circa 6 EUR a kit

Giro l'informazione a chi fosse interessato ed eventualmente agli amministratori qualora ritengano necessario prendere iniziative di altro tipo (la risposta del responsabile della Motoelectric era ben più articolata e se interessa posso fornire ulteriori dettagli)...

... ma soprattutto .... [SM=x52788] [SM=x52788] ... per avere un'opinione sul prodotto/prezzo/fattibilità [SM=x52783]

cioè, fra tutti gli ingegneri, elettronici, esperti di elettrotecnica, fabbricatori di sogni etc che fanno parte di questo gruppo.... quanto è realizzabile una modfica del genere e quanto costerebbe "farsela in casa"?

ho cercato di trovare prodotti all'ingrosso che rispondano ai requisiti dei componenti usati da Motoelectric, ma non essendo del mestiere prenderebbe a me troppo tempo capire se e quanto è fattibile costruirsi cavi simili. Magari qualcun'altro più esperto nel forum sa già dare indicazioni se può convenire farseli (per un numero decente di unità) e se con l'offerta di motoelectric conviene acquistarli direttamente da loro.


in ultimo, non ho già deciso di procedere con l'acquisto, ma l'idea mi tenta molto...

detto questo, che ne pensate?

[SM=x52769]
Maresciallo72
00domenica 8 maggio 2011 14:55
Non faccio parte dell'elenco che hai stilato [SM=x52781] , essendo un chimico, ma se t'interessa ti dico la mia: penso che un kit del genere non valga assolutamente la spesa [SM=x52788] .
Supponiamo per un momento che la resistenza intrinseca dei cavetti sia la sola responsabile di tutti i mali: dalla 2° Legge di Ohm sappiamo che la resistenza di un conduttore elettrico é direttamente proporzionale alla sua resistività ed alla sua lunghezza, ed inversamente alla sua sezione. Detto molto semplicemente, viste le modestissime lunghezze in gioco, il fatto che il rame elettrolitico comunemente impiegato per fabbricare cavi ha già un ottimo coefficiente e le sezioni che saranno state pur calcolate da qualcuno che sapeva il fatto suo, secondo me il problema non si pone. Se proprio volessimo migliorare quest'aspetto, sarebbe sufficiente farsi o farsi fare i necessari spezzoni usando comuni cavi a sezione maggiorata. Non per nulla, la corrente "di ritorno" usa il telaio come conduttore e l'acciaio ha una resistività di gran lunga peggiore del rame; ma la sezione utile é così generosa che non si crea alcun problema.
Credo però che il busillis stia più che altro nelle resistenze di contatto, ossia nel come sono realizzate e mantenute nel tempo tutte le connessioni elettriche fra i poli della batteria, la massa ed i vari utilizzatori; anche qui penso che i pur ottimi materiali impiegati nel kit abbiano una limitata influenza, in quanto non possono modificare "l'altra metà" del contatto, sempre a rischio di ossidazioni o quant'altro.
Mi pare insomma che il gioco non valga la candela...comunque mi auguro che i nostri espertissimi Multifriends non manchino di far sentire i loro pareri [SM=x52767] !
[SM=x52783]
Valzy
00domenica 8 maggio 2011 21:11
Sulla mia Multi '04 per risolvere il problema dell'avviamento è stato aggiunto un cavo di massa che collega direttamente il motore al polo negativo della batteria,e spostato il passaggio del cavo del pick-up del volano spostandolo lontano dal cavo di alimentazione del motorino di avviamento (si dice che la scarica di corrente che alimenta il motorino interferisca col segnale che passa nel cavo del pick-up)... [SM=x52767]

Dopo queste modifiche (eseguite da un meccanico Ducati) la moto non ha più presentato problemi!!! [SM=x52773] [SM=x52773] [SM=x52773]

[SM=x52783]
ingegniere
00lunedì 9 maggio 2011 20:28
Re:
Quoto maresciallo in toto. Per la mia esperienza (ho lavorato nel settore automotive per 5 anni in una ditta che produce impianti elettrici per bus, mezzi militari e per l'alstom ossia la ditta che produce i trni delle FS), avere conduttori i materiale particolamente pregiato non serve niente. Vien da se che spendere 84 euro per una coppia di cavi del motorino d'avviamento non serve. Se proprio volessimo fare una modifica al cablaggio si potrebbe aumentare la sezione del cavo del diametro superiore a quello che c'è e rendere le connessioni migliori (pulendole da eventuale ossido). Attenzione usare un cavo di sezione maggiore comporta una rigida maggiore a parità di diametro del conduttore interno (singolo filo di rame). Ecco perchè si usano cavi con più filamenti.


P.S.: aggiungere un cavo in più di massa dalla batteria al telaio è cosa buona e giusta [SM=x52767]
DukeWing69
00lunedì 9 maggio 2011 22:30
Complimenti per le spiegazioni chiare e i suggerimenti.

Confesso che ho scritto con cautela e timore il testo del primo post. Avevo già visto questi cavi un paio di anni fa e ho continuato ad andare sul sito ogni tanto chiedendomi, pressocchè ogni volta, ...zz certo che 120$ per 3 cavi.... e poi andavo sui siti di fornitori di materiale elettrico chiedendomi quante bobine di cavo si potessero comprare con 120$ [SM=x52783]

una riflessione confortante: nessuno ha preso l'idea come totalmente folle e inutile... anzi mi sembra di leggere tra le righe che al limite un pò di corrente più fruibile potrebbe anche starci bene...


chissà
[SM=x52769]

ingegniere
00lunedì 9 maggio 2011 23:43
Re:
DukeWing69, 09/05/2011 22.30:

Complimenti per le spiegazioni chiare e i suggerimenti.
una riflessione confortante: nessuno ha preso l'idea come totalmente folle e inutile... anzi mi sembra di leggere tra le righe che al limite un pò di corrente più fruibile potrebbe anche starci bene...


chissà
[SM=x52769]





In fase di progettazione di un impianto elettrico vengono tenuti in considerazione molti fattori tra cui anche gli ingombri, i pesi, le sollecitazioni in gioco e anche quanto verrà a costare una produzione in serie di un X pezzi (a volte quest'ultima ha molto peso).Certo che cablare una moto come un mezzo militare (quindi utilizzando connettori in alluminio con innesto a baionetta a prova d'acqua) non avremmo più problemi di ossido infiltrazioni ecc..però un connettore cosi costa anche 100 200 euro dipende dai pin. pensa quanto costerebbe alla ducati.
DukeWing69
00martedì 10 maggio 2011 02:31
Re: Re:
ingegniere, 5/9/2011 11:43 PM:




In fase di progettazione di un impianto elettrico vengono tenuti in considerazione molti fattori tra cui anche gli ingombri, i pesi, le sollecitazioni in gioco e anche quanto verrà a costare una produzione in serie di un X pezzi (a volte quest'ultima ha molto peso).Certo che cablare una moto come un mezzo militare (quindi utilizzando connettori in alluminio con innesto a baionetta a prova d'acqua) non avremmo più problemi di ossido infiltrazioni ecc..però un connettore cosi costa anche 100 200 euro dipende dai pin. pensa quanto costerebbe alla ducati.



Certo ingegniere, la tua considerazione è totalmente condivisibile.

Mi riferivo al fatto che sia tu che Maresciallo72 avete scritto se proprio volessimo migliorare questo aspetto, e quindi al fatto che esista una percezione comune che questo è un aspetto migliorabile del sistema di avviamento e dei punti di massa della moto.
E in più, volendo, ma come hai datto tu senza spenderci una somma sproporzionata, potrebbe essere una modifica non difficile da provare [SM=x52788]
davideb83
00martedì 10 maggio 2011 17:30
sono un po ignorante in materia.. [SM=x52787] [SM=x52787] con questa modifica che vantaggi porterebbe??? [SM=x52768]
multigatto
00martedì 10 maggio 2011 19:42
Re:
davideb83, 10/05/2011 17.30:

sono un po ignorante in materia.. [SM=x52787] [SM=x52787] con questa modifica che vantaggi porterebbe??? [SM=x52768]




Che saresti piu' leggero di qualche €uro. [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779]

DukeWing69
00martedì 10 maggio 2011 23:58
[SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779]
davideb83
00mercoledì 11 maggio 2011 11:40
Re: Re:
multigatto, 10/05/2011 19.42:




Che saresti piu' leggero di qualche €uro. [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779]




[SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52779] [SM=x52781] [SM=x52781] [SM=x52778] [SM=x52778]

DukeWing69
00mercoledì 11 maggio 2011 12:04
Re:
davideb83, 5/10/2011 5:30 PM:

sono un po ignorante in materia.. [SM=x52787] [SM=x52787] con questa modifica che vantaggi porterebbe??? [SM=x52768]




scherzi a parte, e non che io sia meno ignorante in materia [SM=x52783]

però puoi fare riferimento a quanto commentato da ingegniere e maresciallo72, a cui chiedo umilmente di correggermi se dico boiate [SM=x52787]

la logica è che un cavo, per quanto conduttore, offre comunque una certa resistenza al passaggio della corrente. questa resistenza costituisce una dispersione dell'energia che si manifesta in forma di calore (riscaldamento del conduttore).

La resistenza offerta da un cavo è (grossolanamente) inversamente proporzionale alla sua sezione, e (sempre grossolanamente) proporzionale alla conducibilità del materiale con cui quel conduttore è fatto ...
[SM=x52788]


Applicando questi concetti al sistema di avviamento della moto, la corrente in partenza dalla batteria deve attraversare una serie di "resistenze": i cavi ed i loro contatti. E quindi va incontro ad una certa quota di dispersioni. Secondo i signori della Motoelectric i cavi che dalla batteria vanno al motorino di avviamento, e il cavo di massa di ritorno alla batteria, nelle nostre moto sono appena sufficienti alle richieste del sistema di avviamento e possono essere migliorate dall'utilizzo di una cavo più grosso e con un migliore conduttore (si tratta nel loro caso di rame esente da ossigeno). Questo aiuterebbe inoltre a sostenere il deterioramento del sistema che deriva dal fatto che il conduttore (cioè il rame all'interno dei cavi) con il tempo va incontro a ossidazione e perdita di conducibilità.

Il punto sollevato da ingegniere e maresciallo72 è che se proprio il sistema può essere migliorato non vale la pena scucire una cifra esorbitante per una cavo inutilmente migliore, in quanto il resto del sistema (cioè i terminali etc.) rimarrebbero di qualità inferiore, ma basterebbe solo aumentare la sezione del cavo esistente o raddoppiarlo (come nell'esempio del cavo di massa). [SM=x52774]


Questo per linee generali e nella speranza di non avere detto... [SM=x52771]

per spiegazioni più tecniche, dovrei andarmi a riprendere un pò di nozioni di fisica/chimica/elettricismo ... [SM=x52770]

davideb83
00mercoledì 11 maggio 2011 12:21
ok grazie mille per la spiegazione duke!! [SM=x52767]
Maresciallo72
00mercoledì 11 maggio 2011 22:30
Alla luce di tutto quanto esposto finora [SM=x52768] , riterrei un buon compromesso costi/benefici una semplice soluzione del genere:
-Realizzazione, eventualmente tramite elettrauto, dei necessari spezzoni con cavo di sezione maggiorata, curando particolarmente l'aggraffatura dei terminali, se possibile con riporto di stagnatura. Meglio ancora se fossero reperibili cavi con trefoli stagnati od argentati e terminali di tipo placcato.
-accurata pulizia di poli/morsetti/contatti e quant'altro dovrà esser connesso ai cavi, con l'impiego di paglietta e puliscicontatti (ad es. CRC 2-26 o similari).
-serraggio adeguato degli stessi, senza tuttavia rischiare di sfilettare dadi o bulloncini.
-Applicazione su tutte le connessioni (ove sia possibile) di un leggero strato di vasellina od altro grasso idoneo.
-Controllo periodico degli stessi ed eventuale ripristino come sopra descritto.

Ma non pensare che anche così una batteria ti possa durare 25 anni [SM=x52781] !
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