Iran in moto? Si può

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Multi_ST_rano
00mercoledì 6 ottobre 2010 11:21
itinerari
Iran in moto? Si può
di Emilio Radice

Un cronista di "Repubblica" su due ruote nel Paese "antioccidentale" ante-litteram. Quindici giorni, nessun problema: solo amicizia
Dall´Italia all´Iran in motocicletta? Si può. Anzi, una volta passato il confine con il Paese nemico dell´Occidente, sarà l´Iran stesso a venirvi incontro. E contrariamente a ogni previsione lo farà con amicizia, ottime strade e un´ospitalità commovente. Questo è il racconto di un viaggio appena compiuto, in coppia, da Bazargan a Shiraz e ritorno. Nessun inconveniente. Basta seguire solo poche "istruzioni per l´uso". Prima di cominciare il tour.

I pezzi di ricambio
In Iran sono "illegali" tutte le moto di cilindrata superiore ai 200 cc., tranne quelle dei turisti. Il problema è dunque pezzi di ricambio. Suggerimento: portate il necessario e lasciate a casa parti e istruzioni per eventuali spedizioni d´emergenza.

Un invito da 200 euro
Prima di tutto il visto: lo si può chiedere sia all´ambasciata a Roma o al consolato di Milano, ma occorre un "invito". Meglio rivolgersi a una agenzia e in 20 giorni tutto è ok. Costo circa 200 euro. Poi c´è il "carnet de passage en duanes": garantisce che una volta in Iran voi non vendiate la motocicletta (istruzioni sul sito dell´Aci). Poggia su una fideiussione bancaria, o su una copertura assicurativa che costa, online, 200 euro.

Passaggio in Turchia
In Turchia la benzina costa più che da noi, ci sono hotel per tutte le tasche e le strade sono spesso interrotte da cantieri. Ma che viaggio in moto sarebbe senza polvere e fango? Comunque in tre giorni potete essere sotto l´Ararat, a Dogubayazit. L´Iran tenebroso è dall´altra parte.

Alla frontiera con l´Iran
Eccoci a Bazargan, sotto i ritratti accigliati di Khomeini e Khamenei. Occhio a chi vi chiede il passaporto, a volte è solo un cacciatore di mance. I funzionari doganali sono gentili. Non fatevi impressionare da una dirigente in chador: finge di leggere i documenti, ma li tiene al contrario. Per facilitare le cose se siete in coppia mettete al dito una fede. Alla frontiera si può anche cambiare denaro (in Iran non funzionano le carte di credito). Un euro vale 13.000 real e un litro di benzina ne costa 4.000.

Usi, costumi e prezzi
Tabriz è la tappa per orientarsi fra usi, prezzi, modi di vestire. E per eliminare alcune cose, tra cui i pregiudizi (le donne guidano, si truccano ed escono la sera, seppur col velo) e i vestiti inutili (via il chadorino, basta un foulard. Quanto ai prezzi, dopo i Golestan Gardens c´è il bazar della meccanica: 30.000 real per un litro di olio Caspian multigrade. Caro, invece, l´hotel: 260.000 real in due, anzi in tre (moto in salotto).

Dormendo nel container
Un vulcano con l´acqua, uno col fuoco, vento e montagne: Takht-e-Suleyman è sintesi di bellezza e di tradizioni persiane. Mozzafiato. Questo era un centro di culto zoroastriano. Si può dormire gratis in un container arredato (chiedere al custode delle rovine). Sacco a pelo indispensabile: d´inverno si va a -30°.

Come in Formula Uno
Da Takhta Esfahanè un balzo reso leggero da una catena di bellezze paesaggistiche. Le strade sono in ottimo stato. Takab, Bijar, Hamadan, Aligurdaz. Qui (chiedere al farmacista, parla inglese) c´è un ottimo, ma nascosto, hotel del Touring iraniano: di rigore la fede al dito. Se vi fermate a mangiare per strada la gente (curdi) vi invita a casa e cucina per voi. Poi si scende nel deserto. Per bere con il casco si fa come in F1: portatevi un tubicino di gomma. E se qualcuno si sbraccia dal finestrino di un´auto gridate «Italia, Italia». È quello che vogliono sapere. Esfahan...senza parole: leggete la guida.

Occhio ai ladri (...)
Ce lo dicono tutti già prima di arrivare a Shiraz: «Occhio ai ladri». Utile a sapersi, ma non ci hanno rubato nulla - anzi, una coppia di sposi ci ha donato pistacchi. Suggerimento turistico-culturale: visitate la tomba del poeta Hafez.

E occhio al vento (questo sì)
Quando il vento del deserto ti investe di lato guidare la moto è un casino. I camion spostano masse d´aria violente. I sorpassi sono uno stress. In Iran la velocità delle auto è "regolata" da improvvisi dossi di traverso alla carreggiata. Se non li si vede sono dolori. La polizia controlla, ma mai una multa.

Imbarazzi nucleari
È un brivido passare davanti alle bocche della contraerea che difende gli impianti nucleari a Natanz. Stupisce che i soldati ti offrano una Coca-cola - «No foto». Passeggiando per le strade di Kashan uno sconosciuto professore ci invita a parlare della civiltà occidentale in una scuola: è successo, lo abbiamo fatto davvero. La domanda più imbarazzante: quanto costa la moto? Mentite.

"Fuorilegge" ma felici
«Attenti ai cammelli», avvertono i cartelli mentre si va verso Teheran. E un altro cartello dice: «Autostrada proibita alle moto». Il casellante vi invita a passare comunque. Quanto si paga? Niente, perché non c´è tariffa per un mezzo proibito.

Bilancio finale
Dopo Teheran (tappa obbligata e non turistica: visita al bazar meccanico nei pressi di piazza Khomeini) si torna a Tabriz per chiudere il tour. Bilancio finale dopo quindici giorni di viaggio: 600 euro in due, più il costo di tre tappeti. Fateveli spedire, arrivano.
automedonte
00mercoledì 6 ottobre 2010 11:33
Avendo il "coraggio" di andare deve essere un gran bel viaggio [SM=x52767]

L'Iran forse è un po' troppo lontano, ma la Turchia mi piacerebbe proprio [SM=x52775] [SM=x52775]
ironman1
00mercoledì 6 ottobre 2010 11:38
Spostato in Multi-itinerari. [SM=x52767]
tony1000s
00mercoledì 6 ottobre 2010 11:44
molto interessante...mi piacerebbe organizzare qualcosa del genere...ma con moglie e figlia in arrivo..la vedo dura!!

[SM=x52767]
Multi_ST_rano
00mercoledì 6 ottobre 2010 11:45
Re:
ironman1, 06/10/2010 11.38:

Spostato in Multi-itinerari. [SM=x52767]




chiedo scusa......pensavo di averlo postato li [SM=x52777]
jak The President
00mercoledì 6 ottobre 2010 11:52
ho letto poco fa un bellissimo report su un viaggio in Iran in moto....spettacolare [SM=x52775]

Facciamo una carovana di multi in Iran? [SM=x52784] [SM=x52771]

JAK
iron.chief
00giovedì 7 ottobre 2010 00:59
Mah.... prima dell'Iran ce ne sono un bel pò di posti da vedere [SM=x52781]



terzobanco
00mercoledì 1 maggio 2013 01:52
Lo so che sto riesumando una discussione di 3 anni fa...
Ma stavo pensando di intraprendere un simile viaggio (da Napoli, andata e ritorno, sono 9500 km) e vedendo che c'è già un 3d aperto mi unisco...

Cerco soprattutto consigli su eventuali traghetti o altri sistemi per ridurre un po' i km, sarebbe il mio primo viaggio in moto (nel senso di sopra i 500 km), vorrei fare delle tappe per quanto possibile brevi (pensavo a 300 km, ma mi ci vuole più di un mese...) e magari riuscendo a tagliare un migliaio di km con un traghetto da bari potrei farcela...

Chi mi dà l'idea vincente?

E' in pratica una sessione di brainstorming... ancora non so quanto tempo ho a disposizione (ma essendo uno studente non dovrebbe essere un grosso problema, diciamo da 20 a 30 giorni) e stavo pensando a tutte le difficoltà che potrebbero esserci durante il viaggio (partirei con la multi 620 a cui dovrei cambiare le gomme, fare un tagliando e poi rifare il tutto di nuovo non appena rimetto piede in italia... mamma quanto costa la manutenzione :( )

Aspetto consigli, più che altro per fantasticare un po' prima di scontrarmi con i problemi di budget... (che con la citata manutenzione ci saranno eccome...).
Liuck75
00mercoledì 1 maggio 2013 13:43
Io per prima cosa mi informerei tramite la nostra ambasciata su quali sono gli aspetti burocratici della cosa. Visti, permessi, vaccinazioni e cose del genere.

Poi sicuramente c'è un traghetto che da bari/brindisi porta in grecia e da lì traversando la grecia troverai il traghetto che porta in turchia.


www.turchia.net/tours/fai_da_te/traghetti.htm


E poi boh...cercare un gommista in turchia mi sembra una scelta saggia, magari gli spedisci le gomme da qui se ci fossero problemi di approvvigionamento...
terzobanco
00mercoledì 1 maggio 2013 14:27
Mhh in effetti potrei fare come consigli tu, per le gomme stavo guardando le Metzler Z8 che alcuni hanno portato a ben oltre 12mila km, data la natura del viaggio, e dato che ho delle qualifier2 con 10mila km e ancora vanno col mio stile di guida, forse il cambio gomme non e' necessario... per quanto riguarda la parte burocratica ho letto qualcosa, la parte complicata riguarda ottenere il visto, che se non vogliono dartelo non c'e' verso...
Stavo pensando piuttosto che potrei avere qualche problema dato che la moto non e' intestata a me, ma a mio zio, che ha il mio stesso cognome, ma ovviamente cambia tutto il resto, avete esperienze di problemi avuti perche' non eravate voi l'intestatario della moto?
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