Girello dolomitico 2-3 luglio 2011

Ponendo come base di partenza la comodissima dimora di Cortina (gentilmente offerta in comodato d'uso gratuito dal suocero Leniter e moglie), ecco a voi qualche fotina del girello dolomitico fatto in quel caldo weekend di luglio assieme alla mia amata zavorrina ...

Base di partenza (uscita dalla Leniter-caverna)
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Passo Falzarego



Colfosco di Corvara


Passo Pordoi


Per poi scendere a Bressanone, fare due passi con annessa lauta mangiata e bevuta


e proseguiti, sempre con andatura neofita-turistica verso Brunico e successivamente Dobbiaco...
Da qui rientro alla base, con riposino del tardo pomeriggio spaparanzati in terrazza con piedi fumanti .
Devo dire che una delle cose più rilassanti è sorseggiare una buona birra fresca e godersi questo panorama... (sempre gentilmente offerto )
vista dalla terrazza





Il giorno seguente, partenza dalla solita base per far ritorno in pianura

Passo Tre Croci per poi scendere verso Auronzo di Cadore




cittadina che mette a disposizione nuovi modelli molto avanzati in prova gratuita... La tentazione era fortissima ed ho dovuto provare...



Proseguiti poi per Laggio di Cadore direzione Sauris, che è stato solo sfiorato, e imboccata la famosa strada degli orologiai che attraversa i fantastici e caratteristici paesini, quasi disabitati, Crostas, Culzei, Possal, Pesariis e Prato Carnico,



mai sopportate le cose storte... quindi ho provato a raddrizzarlo...



per sbucare infine a Ovaro e fare tappa a Lairis (sempre su consigli Leniter) alla Trattoria al Blitz... ....

Con l'occasione, prima di sederci a tavola, non essendo ancora l'ora giusta, abbiamo approfittato per sondare un po' quel famoso passo Zoncolan...
La miseria... sarà che ho il 620, sarà che ero carico dei bagagli, sarà stata la presenza della zavorrina... ma tira veramente tanto...

Bene. Da qui rientro a casa.

Caspita 2 luglio
belle foto che fanno già nostalgia di una estate allora appena iniziata ed oggi appena finita ...



P.S. la prox volta visitate Pesariis con i suoi orologi e il museo dell'orologio campanario

Già.. che nostalgia...



Però belle foto quella del test drive mi ricorda qualcosa...

che invidia!! Il trentino è veramente il paradiso per i motociclisti...