riesprimo il mio stupore
quando ho letto il post di Vikingo pensavo che le frequenze dell cinghie di ditribuzione si rilevassero essenzialmente con sistemi luminosi.
poi dopo avere letto il tuo post, illuminante come gli altri tuoi
, e curiosando in rete mi sono reso conto che l'uso di sistemi simili non è nuovo nella comunità ducatista
moris131, 1/30/2011 2:38 PM:
Bella Vikingo, avevo già visto cose del genere ma ho sempre avuto un paio di dubbi che te potresti togliermi:
1- Se pizzico la cinghia con una forza diversa ho un tipo di oscillazione diversa?
Cambiare di poco la forza o il punto nel quale questa si applica porta a differenze sostanziali nella misurazione?
2- Le misurazioni fatte sono attendibili e riproducibili? Se effettuo misurazioni diverse della stessa cinghia e nello stesso punto mi danno tutte lo stesso risultato?
non sono un esperto, ma penso che la frequenza di oscillazione non cambi a seconda della forza del pizzico in quanto quella frequenza è una proprietà correlata alla tensione della cinghia e non alla forza esercitata, che ha il compito di fare entrare in oscillazione la cinghia tesa.
Idealmente misurazioni consecutive dovrebbero allinearsi su valori relativamente costanti (cioè per il sistema essere affidabile, la deviazione da un valore medio calcolato sulla base di misurazioni consecutive deve essere trascurabile).
In attesa di risposte precise sulle domande di moris131, ne aggiungo un altro paio...
Quanto è importante la precisione (sensibilità alle basse frequenze) del microfono?
Ed inoltre, guardando altri siti e l'esempio di tatito, mi incuriosisce la differenza tra un microfono con il sistema del fonendo di Vikingo ed uno senza, ma le mie conoscenza di fisica non mi accompagnano oltre...
(oserei pensare che utilizzare il sistema con il fonendo richiama la necessità di un'infermiera assistente, ma non vorrei risprofondare nello spam
)
comunque grande report come sempre Vikingo