Cavalcata della Provenza

Più di un anno fa, con un amico sono andato sull'Izoard e durante il ritorno ho messo per la prima volta le ruote, per un brevissimo tratto, sulla Route des Grand Alpes
Me ne sono subito innamorato e mi sono imposto di tornarci.
Da quel momento non ho fatto altro che programmare quale potesse essere il modo migliore, e così cartine su cartine, altimetrie su altimetrie, possibili deviazioni, info&foto etc etc
Insomma un SOGNO che dura un anno

E così ho tirato giù un percorso comprendente una sfilza di passi alpini che solo a nominarli e ad immaginarmi di farli in multi restavo così:

Arrivano le ferie, sbuca il post di Fino per andare in Francia e così in un attimo il sogno si realizza

Ore 9 sono a Mentone...












Appuntamento alle 10.30 a Sospel con Gianni e Gerry, sono così impaziente di ciò che mi aspettava che alle 9e45 sono già in paese







Nel frattempo loro si sono visti a Mondovì, fatto il Tenda e scesi verso Sospel (che dai loro occhi ho capito essere un pezzo niente male!!! )
ecco alcune foto di Gerry:






Per fortuna anche i miei compagni di avventura arrivano con molto anticipo, sarà la voglia di curve, saranno le loro 1200 o la discesa del Tenda, fatto sta che alle 10 Fino e Gerry erano già a fumarsi una sigaretta pre-partenza!

Provo a buttar lì la mia idea di percorso
attraverso il Col du Turini a salire verso nord...
vengo subito "segato" dal desiderio di Gianni di arrivare al Verdon e così si accantona il progetto RGA per puntare alle gole.
(mai scelta fu più azzeccata!!!)
In realtà per il primo pezzo i tracciati si ricalcano

Si parte per la prima salita con Gerry che ci anticipa di non aspettarci tanto dal Turini perché pieno di tornanti...
Ecco com'erano le nostre facce una volta in cima:






Gerry ha avuto modo di ricredersi (non è vero?!?! )





Durante la discesa, dovendo stare attento a non tamponare quel lentone del nostro moderatore
(di cui non faccio nome per non infierire dopo le tre scoppole già rimediate ieri sera!)
sono costretto a sfiancare i miei freni e così per la prima volta in tre anni con la mia multina, riscontro cos'è il fading!

In pratica per qualche curva sento la leva molto più dura e con una corsa di appena qualche grado, capisco che qualcosa non va e quindi rallento (GRAZIE spirito di conservazione GRAZIE!!!)
Infatti la frenata successiva la leva va a vuoto!!!
Non so se aveta mai provato a staccare il cavetto dei freni della bicicletta?!?
Ecco... la sensazione che ho avuto è la stessa!
Butto giù due marce e mi appendo al freno dietro (a confronto Xaus mi fa nà pippa!!! )

Pulisco le mutande e mesto mesto proseguo senza più toccare il freno davanti, Gianni e Gerry non vedendomi mi raggiungono, ci fermiamo a far freddare l'olio e dopo si prosegue...

Roubion (comodo comodo )






Col de la Ceuillole




due promotori turistici del posto...




la discesa












Mi viene in mente qualche info fra qualle raccolte in tutto lo scorso anno e così puntiamo ad ovest...

ci ritroviamo sulle gole di Daluis










Gianni vede il canyon e decide di buttarsi



ecco le prove...


Qui si vede mentre mette a posto l'elastico...


Altre fotine








Verso Castellane ci imbattiamo in nel lago di Castillon




I miei compagni d'avventura mentre si rinfrescano...




Verso il Verdon (sosta pranzo alle 16)






















Spuntino veloce e si riparte anche perché il sole ormai è basso e casa lontanisssssssimissssima

Gianni vuole mandare in confusione il navigatore (come se ce ne fosse ancora bisogno!!!)











Si vola sino a Briancon, quando ormai è sera... ore 20.30


La luna ormai ha preso il posto del sole




Ci copriamo e attraverso il Monginevro raggiungiamo Oulx, saluti baci e di volata a casa.

Per cronaca: sono arrivato in garage all'una in punto di notte, dopo 915 km

La parte "saliente" del giro all'incirca è questa:

Visualizzazione ingrandita della mappa

Grazie ai due ottimi compagni di viaggio!!!