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Modifica per indicazione livello carburante e spia riserva 1000 DS

Ultimo Aggiornamento: 23/03/2017 14:53
19/06/2009 00:18
 
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Sensore livello carburante e spia riserva MTS 1000 DS: Io mi sono arrangiato così!
Mi sono stancato di viaggiare conoscendo solo “a spanne” la quantità di benzina contenuta nel serbatoio!
Fermarsi di notte ai distributori automatici senza sapere quanti soldi inserire per fare benzina e, quando ne metti troppi, ritrovarsi con serbatoio pieno con ancora qualche euro a disposizione da erogare nella pompa oppure, se ne metti pochi, non avere la minima idea di quanto carburante hai nel serbatoio e quindi su quanta autonomia potrai contare.
Quando poi, trovatomi di notte lontano da casa, mi sono visto “mangiare” la tessera bancomat, con conseguente patema fino al blocco della stessa mi sono dato, a dire il vero mia moglie mi ha dato, un ultimatum: o risolvo il problema o vendo la moto!

Già in relazione e questo argomento mi era stato detto “lascia perdere non c’è niente da fare… la Multi è così… è lo scotto da pagare per guidare la Ducati…” Ma io sono uno che rinuncia difficilmente e quando mi metto in testa una cosa faccio di tutto per portarla fino in fondo.

Quindi lascio a voi giudicare le immagini; per l’euforia ne ho persa qualcuna e la qualità è scadente (molte le ho fatte di sera/notte)…

(Non voglio mancare di rispetto a nessuno ma, considerato l’interesse che potrebbe suscitare in altri appassionati, questo stesso report lo inserisco anche su un altro sito che tratta di Multistrada)


Premetto che per ottenere i risultati sotto riportati ho aggiunto nel serbatoio una nuova sonda che lavora assieme (o anche contrastando) quella originale.
Mi rendo conto che sarà per ora difficile comprendere come funziona il sistema, ma quello che mi interessa è farvi capire quello che ho ottenuto e, nel caso vi interessasse, mi riprometto di darvi la spiegazione sia teorica che pratica di come funziona il tutto.
(devo trovare il tempo per metterla giù!).

Ok. Guardate un po’ qua sotto…



Il serbatoio è vuoto



La mia è una 1000



Dopo aver messo 1 litro di benzina (per evitare il funzionamento della pompa a secco) accendo il quadro e chiaramente la spia della riserva è accesa.



Aggiungo ancora 3,3 litri e la spia si spegne; quindi nel serbatoio ci sono 4.3 litri in totale.
Questa non è l’effettiva quantità di benzina a disposizione per la riserva perché la spia si è accesa quando il galleggiante della nuova sonda è salito e quindi ha chiuso un contatto.
La riserva effettiva si avrà quando, durante un viaggio, il galleggiante scenderà di nuovo aprendo il contatto ed infatti, per scoprirne indicativamente la quantità, azzero il contakm e parto per un giretto con questa poca benzina fino a che la spia non si riaccenderà.
Dopo 16.5 km ecco che la spia si riaccende indicando la riserva (fidatevi sulla parola perché ho dimenticato la foto!) ma dopo pochi minuti si spegne di nuovo per poi riaccendersi, scopro così che, a differenza di quanto capita col solo sensore originale, durante la fase di transizione la spia si comporta come sulle vecchie auto. La cosa però non disturba affatto, anzi questo comportamento dà ancor meglio la stima della benzina rimasta.
Dopo altri 2-3 km la spia diventa stabile.
Possiamo calcolare di aver consumato in questo breve tragitto circa 0.8 litri (andavo molto tranquillo) che sottratti ai 4,3 iniziali ci danno la verosimile capacità della riserva di 3.5 litri.
Come ultima prova mi riprometto di vedere quanto dura la riserva, questa volta in Km, viaggiando fino a che la moto si ferma per mancanza di benzina.





Faccio 5 euro di benzina (3.32 litri) ed ora il cruscotto segna due tacche; azzero il Kmparziale e riparto.
Che le tacche siano solo due dipende semplicemente dal fatto che la sonda livello originale, non toccando il fondo del serbatoio, non si accorge della presenza dei 6,82 litri di benzina.
Infatti, in condizioni originali, la spia della riserva sarebbe già accesa; mentre qui questo non accade perché c’è la nuova sonda che lo impedisce.



Ho viaggiato per 39.4 Km, e la spia è ancora spenta



Si accenderà a 50 km percorsi (qui invece ho guidato un po’ più deciso e fra Como, Brunate e Albavilla)





Ho messo 11.25 litri per fare quasi il pieno. Quindi questi più i 3.5 della riserva corrispondono ai 14.75 litri indicati verosimilmente dal cruscotto (è chiaro che non è possibile una corrispondenza precisa fra numero di tacche e numero di litri, ossia non è detto che 5 tacche corrispondano a 5 litri ma penso sia una cosa marginale).

In effetti ho notato che dal pieno fino a circa 1/3 di serbatoio vengono “consumate” tutte le barre del cruscotto (tranne 2).
Dall’ ultimo terzo fino a che si accende la spia della riserva restano accese le prime due tacche (quindi sembra fermarsi il consumo), infine in riserva si accende la spia e lampeggia solo la prima tacca.

Per confrontare il contenuto del serbatoio con le tacche riportate sul cruscotto ho usato questo metodo:





Ora voglio controllare quanti km si possono fare con la sola riserva, e per fare questo comincio con svuotare il serbatoio fino a che la spia si riaccende.
Mi carico una tanichetta di benza e, azzerato il contaKm parziale, parto.
Ho deciso di percorrere una superstrada, a 110 Km/h costanti per ottenere un consumo regolare, fino a che la moto non si spegnerà da sola.

Infatti la moto si è spenta dopo 60 Km. (però dopo 40 km di superstrada e 20 di statale)

Devo dire che sono soddisfatto di poter controllare il livello della benzina anche se in modo non precisissimo; ma ancor di più sono felice di conoscere con certezza l’autonomia residua a disposizione da quando si accende la spia della riserva!

Adesso valutiamo i vantaggi e gli svantaggi della modifica:
Vantaggi:
1. Si ha sempre una idea della quantità di benzina nel serbatoio
2. la spia della riserva non si accende a metà serbatoio vanificando le letture
3. la spia della riserva si accende solo quando si ha a disposizione ancora un numero ben definito di litri di benzina

Svantaggi:
1. L’indicazione dello strumento è leggermente diversa da quella originale ma solo ai bassi livelli di benzina.

In poche parole adesso ho sotto controllo tutta la quantità di benzina come su qualsiasi altra moto o auto, dal pieno alla riserva.

Se vi interessa la descrizione del lavoro fatto, cominciando dalla teoria, preparo un report e lo metto sul sito…
[Modificato da Vikingo. 19/06/2009 00:23]
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19/06/2009 07:16
 
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Grande !!! La prima cosa seria sul 1000 dopo anni di vani tentativi...

[SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767]





Fa.to. - Outer Limits
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19/06/2009 07:27
 
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Certo che interessa.




L'importante è GIOCARE sempre a qualsiasi età!
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19/06/2009 07:28
 
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Un impegno notevole [SM=x52767]
certo che la passione ne fa fare di strada!!!




ricordati di non incasinare il forum ...loro ti osservano!!!
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19/06/2009 07:39
 
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certo che interessa, e molto..
[SM=x52773] [SM=x52773] [SM=x52773]
complimenti per il lavoro [SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767] [SM=x52767]




Un sorriso costa meno dell'elettricità, ma dona molta più Luce. (Henri Antoine Grouès, Abbé Pierre)
19/06/2009 08:42
 
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Grazie amici,
avere la sostra approvazione è una soddisfazione impagabile...
Vi chiedo solo di avere un po' di pazienza perchè preparare la storia è un po' impegnativo... ma vi prometto che sarò comunque a vostra disposizione per eventuali dritte che vi toglieranno da ogni imbarazzo.

La prima puntata sarà solo sulla teoria del funzionamento (è basilare capire come funziona il tutto), altrimenti è più facile fare errori nella parte pratica.
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19/06/2009 08:48
 
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Complimenti, è stata dura (postare, soprattutto!) ma ne è valsa la pena! [SM=x52783]




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19/06/2009 09:00
 
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Sono interessatissimo anche io..... e complimenti per l'idea



19/06/2009 09:16
 
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Re:
Lord Kasko, 19/06/2009 8.48:

Complimenti, è stata dura (postare, soprattutto!) ma ne è valsa la pena! [SM=x52783]




Eh, aspetta...
devi spiegarmi come inserire un file in Excel!
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19/06/2009 09:22
 
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complimentissimi
specie per l'impegno profuso

bravo!

interessa, interessa




"Tutti Finocchi col Culo degli Altri"
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19/06/2009 09:51
 
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Bravo [SM=x52767] , ottimo lavoro [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782] [SM=x52782]




NEL BENE O NEL MALE NULLA ACCADE PER CASO

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19/06/2009 10:18
 
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Complimenti. [SM=x52767]

Molto interessante... Credo proprio che si possa anche inserire nella sezione MultiTecnica della Homepage

http://www.ducatimultistrada.it/pages/articoli.php?Id_Sez=1


Quando avrai il tempo di fare il report tecnico dettagliato, contatta Rootmaster [SM=x52769]




Skype Me™! Add me to Skype
...Il mio crimine è la curiosità... (Manifesto hacker) - "La parola non è affatto innocente." Bernard-Henri Lévy
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19/06/2009 10:26
 
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complimentoni anche da parte mia!!!!
il tuo lavoro sarà davvero utile a molti, compreso me ;)
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19/06/2009 10:31
 
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Ma solo col contakm parziale non riuscite proprio a orientarvi.
Pieno-azzeramento contakm parziale,si fanno quasi 300km normalmente.A 250km si rifà il pieno.
Ci vuole tanto?




19/06/2009 13:51
 
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Andiamo avanti....
Come sapete i problemi che affliggono la nostra MTS possono essere riassunti in quattro punti:
il primo è che il sensore del livello non arriva a misurare la parte bassa del serbatoio (che oltretutto è piuttosto consistente).
Il secondo problema è che, data la lunghezza del serbatoio la benzina si sposta in avanti e indietro in abbondante quantità.
Il terzo e forse più importante problema è dovuto al fatto che, proprio per questi movimenti della benzina, capita che il sensore ne rilevi la mancanza proprio perché, ad esempio in accelerazione o in salita, essa si è spostata posteriormente.
Ne consegue il quarto problema, ovvero l’accensione precoce della spia della riserva che annulla l’indicazione delle barre del livello benzina sul cruscotto.
Tale accensione avviene ogni volta con livelli di benzina differenti in quanto è determinata dalla casualità con cui la benzina si sposta all’interno del serbatoio.

Io ho puntato principalmente sul rendere affidabile proprio la spia della riserva.
Sapere infatti che quando si accende equivale ad avere un certo quantitativo di carburante è una situazione che toglie ogni imbarazzo, mentre l’indicazione tramite barre della quantità di benzina può essere meno precisa e limitarsi a dare una valore di massima del livello nel serbatoio.

Il sensore originale della benzina trasmette al cruscotto il livello sotto forma di segnale ohmico; esso varia da 10 Kohm a serbatoio pieno fino a 100,3 Kohm a serbatoio vuoto, a 91,8 Kohm si accende la spia della riserva (questi almeno sono i valori che ho rilevato sulla mia moto).

Ora è chiaro che se impediamo che il valore della resistenza del sistema superi i 91,7 Kohm la spia della riserva non si accenderà mai anche se il galleggiante della sonda subisce notevoli escursioni.

N.B. E’ probabile che essendo il valore 91,7 determinante per il segnale di riserva alla centralina, sia uguale per tutte le Multi però non ho la possibilità di appurarlo.

La prova che condurremo prima di montare il sistema, dovrebbe fugare ogni dubbio, al limite con una resistenza da 1 Mohm non dovrebbero esserci problemi. Ma una volta terminato il lavoro la spia potrebbe accendersi quando le tacche del livello sono 3 invece di 2; ma andiamo per gradi.

Attenzione: ricordo che a causa delle bassissime resistenze in gioco è indispensabile non toccare i contatti durante le rilevazioni, in quanto la resistenza del nostro corpo interferisce notevolmente sulla misurazione!





Ho preparato una tabella Excel per il calcolo delle resistenze ma non so come inserirla nel post! Se qualche amministratore mi da una mano…

Se si mette in parallelo una resistenza da 1070 Khom (R1) al sensore della benzina (Rs) non si supera il valore di 91,7 Kohm finali.
Si ottengono così i valori resistivi totali indicati nella colonna “Rt” secondo la legge di Ohm per le resistenze in parallelo: Rt=(Rs*R1)/(Rs+R1).

(Nella tabella Excel lo schema con la linguetta rossa è quello valido per la mia moto).

Già si può notare come i valori originali “Rs” con quelli modificati “Rt” tendano a coincidere se il serbatoio è pieno, mentre si allontanano man mano che esso si svuota.
Ma è proprio quando la benzina è poca che il sistema originale “sballa”.

Un nuovo sensore aggiunto, che agisce come interruttore e posto più in basso di quello originale, permette l’accensione della spia della riserva solo quando la benzina si trova sotto al suo livello.
Infatti, quando il livello è basso, si apre il contatto della nuova sonda e di conseguenza viene esclusa la resistenza “R1” e quindi viene ripristinato il circuito originale che, come sappiamo, a questo livello di benzina farebbe accendere la spia della riserva (ed infatti così accade).
La cosa più importante per ottenere questo è di impedire al nuovo sensore di oscillare ad ogni scuotimento della benzina infatti, in questo caso, si comporterebbe come quello originale vanificando tutto il lavoro.
Pertanto è necessario che il sensore sia posto in una “Camera di calma” all’interno della quale il carburante affluisca e defluisca molto lentamente.
Questa camera funge anche da “protezione” per il galleggiante da accidentali contatti coi cavetti che normalmente ci sono nel serbatoio che potrebbero bloccarlo.

Riassumendo: la spia della riserva non può accendersi fino a che il galleggiante del nuovo sensore, più stabile di quello originale, non si abbassa.
Il nuovo sensore diventa la componente più importante nella gestione del livello della benzina essendo molto più preciso dell’originale.

Nella tabella si può notare che, quando li livello è sopra la nuova sonda, nonostante Rs raggiunga il valore 100,3 il valore Rt non sale oltre il 91.7 perché il nuovo contatto resta chiuso.

Quando il livello cala ulteriormente la nuova sonda apre il contatto (prima riga in alto) e quindi la resistenza R1 viene esclusa ripristinando le condizioni originali di fabbrica, il segnale è fornito dalla sola sonda livello originale che farà accendere la spia della riserva, tutto come se il circuito aggiunto non esistesse.
Per lo stesso motivo, in caso di guasto del circuito aggiunto, si tornerebbe alle condizioni di fabbrica.

Per ora mi fermo qui, se ci sono domande cercherò di rispondere nel limite delle mie conoscenze (considerate che tutto questo per me è un hobby, il mio vero lavoro è totalmente in altro campo!).

Appena ho un attimo di tempo organizzo la descrizione della realizzazione pratica e la metto sul sito.

Chiedo inoltre un’informazione tecnica:
Lo spazio a mia disposizione per le foto su “ImageShack” è terminato.
Per poter postare altre immagini devo avere nuovo spazio: mi date un link per un sito adatto? (grazie)
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19/06/2009 14:17
 
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Complimentissimi!! [SM=x52767] .........bellissimo lavoro, preciso e meticoloso.
Puoi andare su "Photobucket" per editare le tue foto. [SM=x52774]




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19/06/2009 15:28
 
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Un genio!!! Questo omettino qui ha fatto da solo quello che la ducati non è riuscita (oppure non ha voluto!) fare in 6 anni!
Complimenti (avevo seguito sin da l'inizio il tuo lavoro sul tinga!) [SM=x52767]







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Città: ROMA
19/06/2009 15:38
 
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compliemti per lo splendido e dettagliato lavoro

per le foto:

photobucket.com/




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Città: MONTERENZIO
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19/06/2009 17:32
 
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Re:
MULTIDONAT, 19/06/2009 10.31:

Ma solo col contakm parziale non riuscite proprio a orientarvi.
Pieno-azzeramento contakm parziale,si fanno quasi 300km normalmente.A 250km si rifà il pieno.
Ci vuole tanto?



Se il display funzionasse bene potrebbe andar bene anche questo sistema, ma il mio, per esempio, avendo preso acqua a suo tempo non ha tutti i segmenti del display funzionanti quindi non so mai quanti km esattamente segna. Inoltre capita a volte che non riesco commutare il contachilometri da totale a parziale per l'azzeramento quindi capita che riesco ad azzerare solo dopo diversi km percorsi.
Ora mi vado a studiare la spiegazione su come fare funzionare l'indicatore. Spero di capire e di poter "aggiustare" il mio cesso di cruscotto




Paolo S. - Bologna
Su Mts 1000 D-Red
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Città: MALNATE
MULTIfriend
19/06/2009 17:35
 
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complimeti lavoro interessantissimo mi ci metterei subito ma con l'elettricità ed i suoi componenti [SM=x52794] [SM=x52794]





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Ciao
Gio

Il miglior modo per essere felici è cercare di rendere felice qualcun altro -Mark Twain-
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