All'inizio ho usato anche io lo smartphone come navigatore: pratico, economico, mappe sempre aggiornate, molto intuitivo.
L'avevo installato su un supporto all'aria aperta, perchè dentro alla borsa da serbatoio (con apposita finestra) aveva i seguenti problemi: surriscaldamento se resta in carica, difficoltà ad interagire con il TOUCHSCREEN per via della finestra trasparente; inoltre utilizzando i guanti sempre, diventa impossibile selezionare i percorsi o cambiarli, scrivere i nomi delle città (la tastiera dello smartphone è molto piccola), per cambiare qualunque cosa devi per forza fermarti e togliere i guanti. Ovvio che non inserisco destinazione in movimento, ma se per caso devi cambiare qualche cosa diventa impossibile.
Altri problemi (che però a me non sono accaduti) sono: utilizzo alla pioggia, rischio di perdere lo smartphone per vibrazioni, rischio di scaricare la batteria e di restare quindi senza possibilità di comunicare.
Dopo lunghi ripensamenti avevo deciso anche io di passare al GPS specifico da moto. Per la scelta del modello sono andato su Garmin (
Qui trovi il link alla discussione).
Sicuramente a livello di precisione mappe il TomTom è migliore: mi è capitato in questi mesi di trovarmi a percorrere delle strade che non erano sicuramente le migliori (invece le mappe TomTom sono più aggiornate).
Tornassi indietro prenderei il TomTom? Mah..... non saprei. Forse il TomTom è più pratico da utilizzare. Dovrei averlo in mano alcuni giorni per provare la differenza. Il Garmin fa parecchie cose, ma è più macchinoso da utilizzare, va un po' capito.
Tornando all'argomento io direi che dipende dall'uso che fai: se in genere navighi a vista e raramente utilizzi il GPS, allora può andare bene il cellulare. Altrimenti se principalmente fai moto-turismo in zone sconosciute conviene restare tranquilli e passare su un GPS da moto.
Andrea
[Multistrada 950S 2019]